Duomo di Siena

Toscana in Van: Siena

Ciao amici di WorldWildVan oggi vi parleremo del nostro ultimo viaggio in Van, destinazione: Siena!

Ci siete mai stati?! Raccontateci la vostra esperienza!

Siena è una delle più importanti ed affascinanti città Toscane.

Famosa per le sue tradizioni, impossibile non conoscere “Il Palio”, si svolge 2 volte all’anno ed attira milioni  di turisti da tutto il mondo!

 

📌Siena

Parcheggiamo il Van in via Mentana, a circa 20 minuti dal centro.

Entriamo in città da Porta Camollia, una delle più antiche porte, anche se è stata ricostruita; in passato era considerata un punto debole della città, per la sua posizione a Nord, e quindi un facile punto d’attacco per la rivale Firenze.

Proseguiamo in Via Camollia, in mezzo a botteghe e osterie di tutti i tipi!

Palazzo Salimbeni

Il primo sito di interesse che incrociamo è il Palazzo Salimbeni, costruito nel XV secolo, è stata la sede storica della famosa banca del Monte dei Paschi di Siena.

Noto ai senesi come “la Rocca”, è visitabile solo durante giornate di apertura straordinaria dedicate alla storia della banca dal 1472 ad oggi!

Sicuramente sarebbe un’esperienza interessante!

Sottovalutata da molti, noi l’abbiamo trovata una piazza molto affascinante, i local consigliano di visitarla con le luci della notte.

Camminiamo per la via dei banchi di sopra, arriviamo alla Loggia della Mercanzia, un tipico pallazzo dall’architettura senese, ed entriamo nel vicolo San Pietro, eccoci arrivati alla famosa piazza…

Piazza del Campo

Caratterizzata dalla sua forma a conchiglia, su cui si affacciano i vari edifici, è veramente immensa come la descrivono! Inoltre è il luogo simbolo, dove ogni anno si svolge il famoso Palio, assolutamente da vedere una volta nella vita!

Sapete cosa sono le contrade?
Sono i 17 diversi quartieri in cui Siena viene divisa durante il Palio, sono divisioni storiche rimaste immutate dal 1729.  Alla gara ne possono partecipare solo 10, di cui 7 di diritto e 3 scelte ad estrazione. Se vi interessa l’argomento potete approfondire nei tanti musei dedicati! Difatti ven’è uno per ogni contrada!

Palazzo Pubblico e Torre del Mangia

Il Palazzo pubblico che domina la Piazza del Campo dal fondo, come fosse un elegante pannello di una scenografia, è stato costruito in stile gotico nel ‘300, ed ora sede dell’amministrazione comunale e del museo civico.

Fù seggio del Governo dei Nove, un regime guelfo in carica dal 1287 al 1355.  Difatti contiene importanti affreschi, tra cui, la prima opera pittorica non commissionata dalla Chiesa, quindi di carattere laico: L’allegoria del Buono e del Cattivo Governo, del pittore senese Lorenzetti.

Al suo fianco troviamo la Torre del Mangia, alta 88 metri e composta da circa 400 scalini, offre una vista spettacolare sulla città!

Curiosità: prende il nome dal primo campanaro “Giovanni Balduccio” noto scialacquone e quindi sopprannominato “Mangiaguadagni” e poi abbreviato in “Mangia”.

Ci si accede dal cortile podestà del museo civico.

Duomo di Siena

Continuiamo per Via Fusari la nostra scoperta di Siena, ed arriviamo al Duomo:  Costruito nel XIII secolo, dedicato a Santa Maria Assunta, è una maestosa rappresentazione dell’arte romano-gotica italiana.

Ricoperto di marmo a strisce bianche e nere, a ricordare lo stemma senese.

All’interno innumerevoli opere, tra cui il suo stesso pavimento affrescato in marmo, purtroppo non sempre visibile, in quanto viene spesso coperto per preservarne la bellezza!

Ogni angolo è da ammirare, unito alla visita alla libreria Piccolomini (affrescata da Pinturicchio e i suoi allievi tra cui Raffaello), la cripta semplice ma d’effetto,  ed il Battistero di San Giovanni, anch’esso ricco di arte e storia, conserva la Fonte Battesimale di Jacopo della Quercia! Luoghi imperdibili per gli amanti della bellezza che lascia senza fiato!

Piccola riflessione: I costi dei biglietti sono un pò cari, in media 10 euro a biglietto, quello complessivo di tutte le opere sui 25 euro, compresi i bambini! Ritengo giusto pagare un contributo per mantenere queste meraviglie, ma per i ragazzi potrebbe essere gratuito fino ai 18 anni di età, (non solo qui ovviemente in tutti i musei) per far sì che sia innazitutto accessibile a tutti, e che possa stimolare la loro cultura.

Santuario di Santa Caterina e Basilica San Domenico

Per chiudere al meglio uno sguardo alla casa natale della Santa Caterina, in seguito trasformata in santuario, luogo di silenzio e preghiera suggestivo e simbolo della città. All’ingresso troviamo il portico detto dei comuni, in quanto ogni comune italiano ha partecipato alla costruzione con un mattone!

La Basilica San Domenico è stata eretta intorno al 1300 in stile romanico, è detta anche Basilica Caterina per il legame con la santa, custodisce la testa-reliquia di essa, in una cappella dedicata ed affrescata al caso. Una delle più importanti chiese della città! Ps. Da qui potete ammirare la città da un’altro punto di vista!

Fontebranda

E se siete arrivati fino a qui, dovete per forza dare uno sguardo a Fontebranda, una fontana medievale costruita intorno al 1200 e in seguito coperta da tre grandi arcate in stile gotico! Veramente caratteristica!

Citata da Dante: Inferno Canto XXX : “Ma s’io vedessi qui l’anima trista 
di Guido o d’Alessandro o di lor frate, per Fonte Branda non darei la vista.”   

Parafrasi:        
Ma se io vedessi qui l’anima malvagia di Guido, di Alessandro o di loro fratello (Aghinolfo), in cambio rinuncerei a bere dalla Fonte Branda. 

Difatti vi è un proverbio che narra che chi beve quest’acqua diviene “leggero”,  caratteristica proverbialmente associata ai senesi!

Questa fonte è stata anche citata da Vittorio Alfieri:

Fontebranda mi trae meglio la sete, parmi, che ogn’acqua di città latina.”

Era utilizzata in passato come lavatoio ed abbeveratoio per gli animali; è caratterizzata da un’acqua cristallina, ora abitata da pesci rossi!

Fontebranda - Siena

Fortezza Medicea

Fatta costruire dalla famiglia “De I Medici” è un luogo perfetto per ammirare Siena da un diverso punto di vista, salendo sulle sue mura o semplicemente rilassarsi nel Parco della Rimembranza con i suoi giardini, la Fontana del Prospero e la statua dedicata a Santa Caterina.

La Fortezza o Castello di Siena è utilizzato per eventi culturali di tutti i tipi!

Siena

Terminiamo la nostra visita di questa indimenticabile città toscana con un bel bicchiere di vino ed un piattino di salumi e formaggi nella “Prosciutteria dal Peccatore”.

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle Terme libere toscane, conoscete la Balena Bianca? Ne parleremo nel prossimo articolo!!

 

Alle prossime avventure!

                                                                                                  Lacio Drom

 

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