Ciao amici di World Wild Van, oggi vi parlo della nostra esperienza alla Douja d’Or 2020.
Questa manifestazione si svolge annualmente nella provincia di Asti e nel Monferrato astigiano per valorizzare il cibo, il vino, la cultura del nostro territorio e del Piemonte in particolare.
La Douja d’Or è stata uno dei pochi eventi a cui abbiamo potuto partecipare in “presenza” nonostante questo triste periodo storico, dove, sentirsi liberi è divenuto un ricordo lontano.
Da World Wild Van a World Wild Wine è un attimo!!
In pillole cos’è la Douja d’Or??
La Douja d’Or è un occasione per conoscere, scoprire, degustare vini e cibi del territorio!
Si estende per tutto il Monferrato astigiano, dal piccolo ristoratore che aderisce con le sue proposte personalizzate (dall’aperitvo alla cena) agli storici palazzi e piazze adibiti a zone di ristoro dove partecipare a diversi tipi di esperienze: degustazioni, sfide tra allievi sommelier, mostre d’arte e tanto altro ancora!!
La manifestazione si è tenuta per 4 week-end dall’11 settembre al 4 ottobre, noi ci siamo stati sabato 19 settembre e ancora adesso nel sito ufficiale della Douja d’Or è possibile vedere il calendario degli eventi; attualmente vi è la Mostra degli Arazzi presso il Palazzo Mazzetti, momentaneamente chiusa per via dell’attuale decreto Covid-19.
Noi e il nostro fedele compagno di avventure (il van!) abbiamo deciso di farci un salto!
Arriviamo ad Asti a metà pomeriggio, parcheggiamo il van nel parcheggio della Piazza Campo del Palio, sicuramente non è tra i posti designati dove passare la notte tranquillamente, ma è gratuito e vicino al centro.
Ci adeguiamo!
Ps. Ecco come scegliamo il posto dove passare la notte con il van.
A caccia di degustazioni!
Ecco qua alcuni dei vini che abbiamo apprezzato di più:
- SENSAZIONI-VIOGNIER DOC-FERRARIS AGRICOLA
- BAROLO-SORDO GIOVANNI
- ALTA LANGA DOCG-RISERVA COPPO
- BARBERA D’ASTI-TENUTA IL FALCHETTO-BRICCO PARADISO
Proseguiamo il nostro percorso degustativo della DoujaD’or nel giardino di Palazzo Alfieri.
In questo box del costo di 7 euro, troviamo 4 mini burger, dal sapore piemontese: battuta di Fassona all’astigiana, spuma di Robiola di Roccaverano DOP, salsa verde e acciughe, salame cotto del Monferrato.
Avrei voluto rendervi partecipi con una foto ma ce l’eravamo già magnati! Comunque tutti promossi!!
Torniamo al nostro World Wild Wine tour, ringraziamo il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che propone un percorso gustativo di vini del territorio.
Vi sono diversi spazi dedicati, ognuno guidato da un sommelier; si parte da vini bianchi e bollicine, fino ad arrivare alla regina della festa, la barbera.
Costo per una degustazione 3 euro, 4 degustazioni 10 euro, ovviamente andiamo per le 4, tanto si dorme in van!
In un periodo in cui tutti sono medici e virologi noi ci siamo improvvisati sommelier 🙂
Questi sono i vini che abbiamo assaggiato nel reparto bianchi e bollicine:
- Piemonte DOC Viognier: un vino bianco intenso, fresco, sapido, un vitigno antico, quasi dimenticato, che ho avuto il piacere di scoprire e gustare più volte durante questa Douja d’Or.
- Piemonte DOC Spumante Metodo Martinotti: vino dal sapore fresco e secco, metodo di spumantizzazione inventato dall’astigiano Federico Martinotti, ci è piaciuto, anche se la differenza di lavorazione e quindi il risultato finale dei vini trattati con il metodo classico è notevole, anche a palati di comuni normali come noi.
Questi sono i vini che abbiamo assaggiato nel reparto vini rossi:
- Terre Alfieri DOCG, Nebbiolo: vino di colore rosso rubino, secco, di buon corpo, dal sentore di lampone e fragolina di bosco, l’ho adorato!
- Albarossa Monferrato Rosso, “Marcello” DOC: vino rosso dal sapore intenso, prodotto soprattutto in Piemonte, in questo caso a Castiglione d’Asti, nelle vigne dei mastri, è un vino eco-friendly, dal sapore deciso, per noi ottimo!
Questi sono i vini che abbiamo assaggiato (quasi tutti) nel reparto barbera:
- Grancollina “La Maddalena” Barbera d’Asti Superiore: prodotta nel comune di San Damiano d’Asti, 100% barbera, dal gusto tannico, corposo e persistente.
- Castagnero Silvia “Barbisin”: barbera intenso e persistente, con note di ciliegia! L’uva proviene da ceppi di 40 anni d’età in una delle colline più adatte al vitigno del Monferrato, ad Agliano Terme.
L’Unesco ha riconosciuto questi vigneti Patrimonio dell’Umanità.
- Guido Vada “Cà del Mura” Barbera d’Asti Superiore: barbera prodotta a Coazzolo con invecchiamento di 12-18 mesi in botti di rovere francese, piacevolmente acidulo.
- La Ballerina “La Notte” Barbera d’Asti Superiore: prodotto a Montegrosso d’Asti è uno dei più importanti vini prodotti da quest’azineda, vitigni dai 10 agli 80 anni, producono un vino dal sapore acidulo ma in ottimo equilibrio per esaltarne i sapori; un venti per cento dell’uva viene raccolta in anticipo, posta in appassimento e poi unita alla rimanente per conferirgli una naturale rotondità.
- Dezzani “La Luna e le Stelle” Barbera d’Asti Superiore: barbera intensa, al naso profumo di cioccolato, nasce nei vigneti di Cocconato d’Asti, affinamento in barriques 12-14 mesi.
- Cantine Post dal Vin “Rebarba” la Barbera d’Asti armonizzata a suon di musica: eh già chi l’avrebbe mai detto? A Rocchetta Tanaro, il nostro caro Beppe Vessicchio ha suonato per la nostra barbera! Questo affinamento è chiamato FREMAN, FREquenze e Musica Armonico-Naturale, è una sperimentazione agro-musicale che apporta benefici ai prodotti naturali. Sarà vero?! Non lo sappiamo, ma nel dubbio lo abbiamo bevuto!
Ed eccoci qua, dinuovo in strada, MAI stufi di bere e mangiare, facciamo un’ ultimo giro in centro!
Ora è il momento di asciugare con un’ottima pizza con bufala e culatello e un delizioso stracotto, gustati nel Ristorante/Pizzeria Pic Nic.
Ovviamente il tutto accompagnato da un buon vino: Lavignone di Pico Maccario.
In conclusione, per noi, La Douja d’Or è stata senza ombra di dubbio una piacevole boccata d’aria fresca in questo periodaccio!
Un ringraziamento a chi si è impegnato affinchè questo spiraglio di normalità fosse possibile!
E soprattutto è stata un’occasione divertente per scoprire le vie del centro di Asti: la città del celebre drammaturgo Vittorio Alfieri, che ci ha molto affascinati!
In particolare, il Palazzo Vittorio Alfieri, in stile barocco, con questo gran cortile sicuramente merita una visita… ci torneremo, ma da sobri!
Siamo anche riusciti a tornare al van con le nostre gambe! Il giorno seguente eravamo dei fiorellini! Quando si dice bere bene!!
Alle prossime avventure!
Lacio Drom
Hai trovato qualcosa di utile?
Allora è il caso di condividere, qualcuno come te potrebbe averne bisogno!
Se invece non hai trovato nulla ed hai qualche suggerimento faccelo sapere con un commento!
Rimani aggiornato seguendo la nostre pagine Facebook, Instagram, YouTube e iscriviti alla newsletter a fondo pagina per non perderti le novità del blog!
Vuoi dirci la tua esperienza o avere un parere?
Lasciati ispirare da alcuni dei nostri viaggi!
Stay wild! ✌