Ecco a voi la ricetta dell'anatra all'arancia in van:
La VANATRA all'arancia!
Bentornati su World Wild Van, oggi parliamo un pò di cibo, perché a pancia vuota non si può viaggiare!
Nello specifico parleremo della ricetta dell’anatra all’arancia perché calza proprio a pennello con il nostro viaggio in Camargue e se non avete letto l’articolo fatelo!
Camargue?! Eh si, per chi non lo sapesse, in Camargue oltre al famoso fenicottero rosa che ruba la scena a tutti, sono presenti molte specie di volatili, fra cui dieci specie di anatre diverse!
Ora basta chiacchiere che ho già fame! Andiamo a vedere la ricetta dell’anatra all’arancia!
Cosa occorre?!
- 1 Petto d'anatra (ovviamente), volendo ci si mangia in 2 persone
- 1 Arancia
- Miele o zucchero, io preferisco quello di canna
- Sale & pepe
- Alloro e rosmarino (se volete)
La ricetta!
Allora, se non l’avete mai assaggiata, prendete un martello e datevelo su di un dito!
Detto questo, se vi piace la carne molto cotta, questo piatto non fa per voi!
Va bene, ci siamo, come prima cosa prendete il petto d’anatra e incidete il lato con la pelle facendo dei tagli a 45 gradi distanti circa 2 cm uno dall’altro, in modo da formare un reticolo, fate attenzione a non incidere la carne, ma solo la pelle!
Dopodiché scaldate una bella padella e mettete dentro il petto sul lato della pelle e rosolate per circa 6/7 minuti a fiamma moderata (controllate comunque che non diventi nera).
Non occorre aggiungere altro, perché la pelle rilascerà molto grasso.
Attenzione: i tempi sono importanti, probabilmente non avremo a disposizione un termometro e quindi dovremo seguire bene la cottura, meglio cruda che troppo cotta, perché potrebbe risultare molto dura e stopposa.
Un vero peccato!
Nel frattempo aggiungete la scorza dell’arancia tagliata a listarelle sottili, pepate e se volete questo è il momento delle erbe aromatiche, di cui personalmente faccio anche a meno, al massimo una foglia di alloro. Attenzione a non bruciarle, nel caso toglietele.
Quando la cottura sul lato della pelle sarà terminata, giriamo la carne ed aggiungiamo il succo d’arancia spremuta ed un cucchiaio di miele o mezzo di zucchero.
A questo punto servirebbe del liquore, meglio se Grand Marnier, ma capisco che in van non è sempre facile avere a disposizione un arsenale di alcolici.
Se trovate nella cambusa del rum o qualcosa di simile, usatelo per sfumare, niente gasolio mi raccomando! Se proprio non trovate nulla, andrà bene una spruzzata di vino rosso.
Terminiamo la cottura quando il sughetto si sarà rappreso, non oltre i 5/6 minuti.
A questo punto leviamo la carne dalla padella a la tagliamo a fette di circa 2 centimetri di spessore, il cuore deve essere al sangue.
Se vogliamo fare i fighi, saliamo con del sale a grana grossa della Camargue e diamo una bella grattata di pepe. Serviamo la carne a fette irrorata col sughetto…
E…buon appetito!
No, non mi sono dimenticato, dato che l’acqua della Camargue non è il massimo, consiglio di accompagnare il piatto bevendo del buon vino rosso.
Vini consigliati:
Si consiglia un vino profumato, con sentori di frutta e spezie, vellutato e poco tannico, come ad esempio la Barbera d’Asti, Merlot, Cabernet Sauvignon, oppure un St. Magdalener.
Essendo un piatto dai sapori particolari, si abbina anche con i vini bianchi tipo Pinot Grigi alsaziani, Trebbiano d’Abruzzo, Gewürztraminer, Chardonnay o se proprio dovete anche con quelli dolci come la Malvasia…
Stay Wild!
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