Ciao amici di World Wild Van, siamo tornati!
Ecco l’ultima tappa del nostro viaggio in van con itinerario Barcellona!
Dopo aver passato capodanno (2019) in Spagna, ci siamo dedicati alla visita di alcune città d’arte, quali Nîmes e Arles, per poi andare a vedere due fenicotteri nel Parco della Camargue e concentrarci sulle saline di Aigues-Mortes; un tocco alla storia di Saintes-Maries-de-la-Mer, e infine eccoci qui a Cassis, pronti per scoprire il Parco Nazionale dei Calanchi.
Arriviamo con il van al tramonto, un’occhiata all’app di Park4night et voilà, decidiamo di passare la notte nel parcheggio dei pullman di Cassis: Parking des Gorguettes, esattamente dove, in alta stagione, partono i bus per le escursioni; visto il periodo invernale non era utilizzato e vi erano già altri amici camperisti. (se volete sapere come scegliamo il posto dove passare la notte con il van, leggete quest’articolo)
Beviamo un ottimo Cassis (che altro potevamo fare!), che purtroppo non siamo più riusciti a ritrovare e mangiamo una squisita entrecôte alla griglia, veloce e gustosa, meglio di così non si può!
📌Cassis
Porticciolo di pesca dal fascino incommensurabile, è meta di molti turisti per la sua magia e per la sua vicinanza ai Calanchi.
Cassis si trova a circa 20 km da Marsiglia, circondato da due meraviglie della natura, il Cap Canaille e le Calanques.
Ora torniamo alla nostra città da cartolina, Cassis.
La vita è essenzialmente concentrata nel porto, dove attraccano barche di tutti i tipi, classiche imbarcazioni di comuni mortali ma anche yacht e gli immancabili pescherecci che riforniscono i ristoranti, un pò carucci, di pesce freschissimo; è possibile prenotare un tour panoramico in barca al costo di una ventina di euro, è prenotabile sia dalla città che da Marsiglia.
Noi abbiamo preferito fare i percorsi a piedi , dove si è più liberi di fermarsi e di fare il bagno (nonostante ci fossero stati 10 gradi, vi erano tanti eroi)
Vi sono escursioni di diverse durate e difficoltà, alcune partono comodamente dalla parte alta della città.
Abbiamo parcheggiato il van nel parking de la presqu’ile, il punto che vi mostriamo nella mappa sotto.
Arrivateci molto presto perché i visitatori sono innumerevoli, non potete immaginarvi quanti ce n’erano i primi di gennaio e ahimè i parcheggi comodi sono pochi e a pagamento.
Occhio alle sbarre, la maggior parte alte 1,90 mt!
NB. Consiglio di chiamare l’ufficio del turismo per avere più informazioni e sapere se i Calanchi sono accessibili nel vostro periodo di visita e per via delle condizioni metereologiche. (vento forte, pioggia, neve, incendi. )
Equipaggiatevi di scarponcini, bastoni da trekking, acqua e cibo dal momento che non vi sono punti ristoro e si cammina per delle ore; ritengo che i percorsi siano fattibili da tutta la famiglia con un pò di attenzione, per di più alle rocce che vicino al mare diventano parecchio scivolose.
📌Parc National des Calanques
Il Parc National des Calanques è stato istituito nel 2012 dalla Francia per salvaguardare il paesaggio incontaminato e tenere sotto controllo gli incendi di cui spesso è soggetto.
Sicuramente da visitare, almeno una volta nella vita!
Un paesaggio da sogno, che parte dalla città di Marsiglia e si estende per una ventina di chilometri fino a Cassis.
Troviamo alte scogliere bianche di roccia calcarea, fiordi con insenature naturali, un’area sottomarina tra le più belle del mediterraneo, perchè non concedersi un’immersione fra i canyon?!
Tutto questo immerso in un paesaggio wild circondato da pini marittimi e rosmarino.
Ora parliamo delle diverse escursioni:
Come vi dicevo in precedenza, noi abbiamo deciso di visitare i Calanchi accessibili da Cassis, quindi i primi che troviamo da est.
Più precisamente abbiamo: le Calanque di Port-Miou, a 10 minuti a piedi dal parcheggio, ma meno caratteristico (come si evince dal nome…è un porto); proseguiamo, ed a un’oretta di escursione a piedi, troviamo Port-Pin, e il Calanque d’En Vau che nasconde una spiaggia da paradiso!
Acqua turchese che sembra quella di un’acquario!
Sono collegati dalla passeggiata rocciosa a picco sul mare.
Noi abbiamo seguito le indicazioni dei cartelli, man mano che li incontravamo sul nostro cammino, ma se volete programmare un’escursione con maggiore precisione, vendono anche delle mappe nel centro turisitico!
Ora parliamo degi altri Calanchi:
Il Calanque di Sormiou non è dotato di parcheggio ma ci si arriva dopo un’ora di camminata, lasciando la macchina a Luminy vicino all’università; Morgiou e Sugiton sono muniti di parcheggio comodo, esclusa la stagione da settembre a maggio dove i parking sono riservati ai locali; sono collegati da sentieri e anch’essi sono raggiungibili con circa un’ora di cammino.
Il Calanque di Marseilleveyre è raggiungibile a piedi dalla calanca di Callelongue, dove trovate anche un parcheggio, ma valgono sempre le stesse regole…camminare!
Quindi, se volete visitare i Calanchi, mettete le scarpe comode, una sveglia al mattino presto e preparatevi ad una bella camminata immersi nella natura!
L’avventura continua…
A presto.
Lacio Drom!
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