Camperizzare un furgone

CAMPERIZZARE UN FURGONE: Guida ai furgoni camperizzati taglia piccola

Camperizzare un furgone, ecco cosa c'è da sapere

Ciao amici di World Wild Van! 

State cercando come camperizzare un furgone o finalmente avete trovato il vostro e non sapete da che parte cominciare per camperizzare un furgone?!

Bene, la parte difficile non è ancora finita, ora dobbiamo aguzzare l’ingegno e trovare la camperizzazione perfetta per noi!

Esatto, PER NOI, perché non mi stancherò mai di sottolineare che potete leggere, prendere spunto o copiare, ma la camperizzazione del vostro furgone, è vostra! 

Dipende molto dal vostro stile di vita e le passioni che avete. Quindi fermatevi e pensate, una volta fatto, fermatevi e pensateci ancora! 

Io, invece, ho fatto e rifatto la camperizzazione tre volte 🙂

Se vi state chiedendo se sia legale camperizzare un furgone fai da te, vi rimando al nostro articolo sull’omologazione, che spero faccia un pò di chiarezza.

Che tipo di viaggiatore sono?

Sembra una domanda facile, ma non sempre è così, capire noi stessi è la parte più difficile…al momento di partire ci sembra tutto stupendo, ma una volta che siamo dentro le situazioni, le cose potrebbero cambiare, il livello di stress potrebbe salire e in uno spazio piccolo, magari con un compagno di viaggio, non è mai una bella cosa.

Vediamo quindi una serie di riflessioni che è giusto fare prima di pensare a tutto il resto.

Se questo è il primo passo verso la van life, dovete avere ben chiaro se volete fare maggiormente libera o siete tipi da campeggio.

Questo è un passo fondamentale, dato che in base a questa scelta, il vostro progetto potrebbe cambiare radicalmente! Per esempio questa risposta andrà ad influire sulle vostre esigenze elettriche ed idriche.

Quando avrete chiarito questo aspetto, riflettete sulla disponibilità di tempo che avete e l’utilizzo che ne farete in base alla stagione.

Siete tipi da spiaggia o anche d’inverno vi piace l’avventura?!

Ok, la pianto di rompervi le scatole e andiamo al dunque…

Quale furgone scegliere?!

Altezze

In questo articolo, voglio prendere in considerazione i furgoni camperizzati di taglia “piccola”. 

Nel fantastico mondo dei furgoni camperizzati, troverete mille varianti e nomignoli simpatici tipo H1L1, H1L2 (non è battaglia navale!), ma bensì un dato importante, ovvero, la lunghezza e l’altezza del vostro furgone.

E’ un dato importantissimo, anzi fondamentale, perché come dicevo prima, in base a che tipo di viaggiatore siete, questo potrebbe cambiare radicalmente il vostro modo di viaggiare.

Facciamo un esempio, ci troviamo a Barcellona, bellissima città, và sicuramente visitata e vissuta, ma ha un problema grosso…lo spazio!

Avventurarsi per Barcellona con un furgone camperizzato è abbastanza problematico, i campeggi o le aree sosta sono molto lontane dal centro, ha dei buoni collegamenti come la metropolitana ma ad una certa ora chiudono.

I parcheggi sono difficili da trovare, figuriamoci uno con le caratteristiche per fermarci con il van.

Ed ecco che un furgone H1L1 è un valido alleato, ci permette di entrare nei parcheggi sotterranei e girare per la città come con un’automobile di grosse dimensioni.

Personalmente è la categoria che preferisco, la lunghezza la ritengo non così fondamentale dal punto di vista della manovrabilità, ma internamente anche solo 30 o 40 centimetri in più, fanno una bella differenza.

La cosa che ritengo davvero fondamentale, invece, è l’altezza, che se non supera i 2 metri, non avrete limiti, potrete entrare ovunque…a parte in quei comuni che si stanno attrezzando contro questa categoria, che negli ultimi tempi mettono sbarre di ingresso a 190 centimetri di altezza!

Ecco qui un grande bivio, comodità interna o ingombro ridotto?

Il tetto a soffietto è un valido alleato, ma il costo potrebbe essere un problema, in tanti casi potrebbe costare più l’installazione del valore del furgone.

Se scegliete, invece, un’altezza superiore ai 2 metri, allora pensate alla comodità e tanto per tanto andate su qualcosa di spazioso e comodo! 

Avere un furgone alto per esempio 2.20 metri, internamente non vi stravolgerà la vita, ma sarà una bella rottura quando vi troverete a dover fare i conti con le sbarre!

Dimenticatevi i capricci estetici e pensate alla funzionalità!

Noi ci saremmo persi questo paradiso in Verdon per dirne una…

Utilizzo principale

Altro punto fondamentale è l’utilizzo principale del vostro mezzo.

Se avete possibilità di avere il furgone camperizzato ed usarlo al solo scopo ricreativo, allora non ci sono problemi, se invece dovete far combaciare l’utilizzo di tutti i giorni e le vacanze, allora dovrete soffermarvi ad analizzare in che modo può essere montata e smontata la vostra camperizzazione oppure valutare una soluzione di facile trasformazione.

Un ruolo fondamentale lo giocano i sedili della fila posteriore e in che modo si ripiegano su se stessi, alcune soluzioni possono sfruttarli ripiegati, altre hanno bisogno di rimuoverli, inutile dire che meno traffico dovete fare, meglio è!

Rimuovere i sedili, si o no?

Una volta calcolato quanto spazio abbiamo a disposizione, occorre capire a che altezza creare il nostro soppalco, ovvero la struttura letto e, questo dipende  ancora da voi. 

Personalmente, sono basso 173 cm ed ho un Opel Vivaro

Sinceramente sconsiglio vivamente di dormire trasversalmente, ovvero in larghezza, perché se ad un primo momento può sembrare di avere abbastanza spazio, ma dopo un paio di notti rivaluterete subito la vostra decisione. 

Dormire bene è importantissimo, soprattutto in una vacanza in van!

Le soluzioni sono infinite, cercherò qui di raggruppare 3 macro-categorie.

 

Soluzione 1 - la più rapida

Questa soluzione è comoda per chi ha bisogno di utilizzare il mezzo a 360 gradi, la camperizzazione non dà “fastidio”, ma si riduce un pò lo spazio del vano bagagli.

L’ultima fila di sedili và rimossa e occorre creare una struttura che andrà in battuta contro il sedile centrale, ovviamente l’altezza deve essere la stessa del sedile abbattuto.

Sotto rimarrà un buon vano di carico, anche sotto al sedile ci sarà dello spazio utilizzabile per stivare oggetti non troppo ingombranti.

La cucina sarà ad estrazione, mentre dietro ai sedili trovano spazio la batteria dei servizi e le taniche per le acque.

In questo modo avrete a disposizione 5 o 6 posti a sedere a seconda del vostro allestimento e semplicemente ribaltando lo schienale del sedile centrale avrete a disposizione un letto molto comodo. 

PRO:

– La camperizzazione non necessita di essere rimossa ogni volta

– Con la camperizzazione montata rimane molto spazio fruibile

Velocità di conversione 

CONTRO:

– La cucina esterna, che in inverno o in caso di pioggia non è piacevole.

– Non vi è un tavolino comodo interno per mangiare seduti.

– Stando seduti sul letto si tocca il tetto con la testa.

 

Ricordiamoci anche che la disposizione va pensata in base al carico che dovete trasportare, per esempio delle mazze da golf avranno bisogno di profondità, così come gli sci, mentre per dell’attrezzatura da arrampicata andrà bene un cassetto qualsiasi.

Organizzate gli spazi in base alla necessità; molto spesso nel baule o nelle file di sedili posteriori ci sono già delle prese a 12v predisposte, questo vincolerà la vostra disposizione per poterle sfruttare.

Soluzione 2 - Il compromesso

Un buon compromesso può essere una camperizzazione che richiede poco sforzo per essere installata e rimossa. 

In questo caso, basterà all’occorrenza rimuovere la fila centrale dei sedili, lasciando solamente l’ultima, dietro la quale andrete a creare, nel vano bagagli, un piccolo telaio alto quanto i sedili abbattuti, in modo da livellare lo spazio fra il portellone e i sedili.

Per quanto riguarda il mobile cucina potrà essere inserito facilmente dietro ai sedili della cabina di guida. Le taniche dell’acqua saranno dietro al sedile del guidatore e la batteria servizi può alloggiare nel vano bagagli.

Ultimo ma non meno importante un piccolo cubo con doghe estraibili che una volta aperto andrà ad allungare il vostro letto fino alla cucina, inoltre da chiuso potete usarlo come sgabello per cucinare o lavare i piatti, anche se è consigliabile farlo fuori, ma nel caso non fosse possibile, potrete cucinare, mangiare e lavare i piatti dentro all’abitacolo.

PRO:

– La camperizzazione si può installare con facilità

– Si può cucinare e mangiare all’interno in caso di necessità

Velocità di conversione 

CONTRO:

– Occorre rimuovere una fila di sedili (può arrivare a pesare anche 70kg)

– Stando seduti sul letto si tocca il tetto con la testa.

– In caso si debbano rimuovere le taniche, l’operazione è un pò macchinosa

Soluzione 3 - Ristrutturazioni importanti

Nel momento in cui vi rendete conto che vi siete rotti di scendere a compromessi e di trafficare per montare e smontare la camperizzazione, sedetevi e respirate.

Ora con calma posate il martello e riflettete.

Se siete ancora convinti che il vostro furgone debba essere camperizzato come Dio comanda, armatevi di pazienza ed aguzzate l’ingegno, le soluzioni sono davvero tante, dalle più creative, alle più semplici ma funzionali.

Preparatevi a passare notti insonni a progettare il vostro allestimento, ma attenzione, cominciate con un progetto ben chiaro, perché spostare qualcosa di 5 cm in corso d’opera, potrebbe sballare tutto il vostro progetto mandandolo in fumo!

Anche qui non esiste nulla di perfetto, pensate a voi e pensate a voi che lo state utilizzando una volta finito! 

Domandatevi dove mettereste le pentole, quante pentole e i vestiti, oppure tutta quella serie di cose che non usate spesso, ma che dovete avere dietro in caso di emergenza, ogni cosa deve essere presa in considerazione, anche quello che dovete ancora comprare.

Campervan interni

Come prima cosa vi consiglio di guardare sui vari siti delle case automobilistiche che offrono furgoni allestiti e capire come e perché hanno disposto le cose in quel modo, poi valutate se per voi è soluzione migliore.

L’allestimento nella foto sopra è “di serie” e funziona sicuramente molto bene, ma probabilmente le taniche per le acque sono integrate sotto al telaio, la panca scorrevole che diventa letto ha bisogno di binari su cui scorrere e solo lei può costare fino a 4000€, inoltre la panca è da 3 persone ma il tavolino è piccolo e corto, basta a malapena per due. 

Partendo da questi presupposti potete ragionare se per voi va bene o su cosa andreste ad effettuare delle modifiche.

Ecco alcune riflessioni che ho fatto io.

Noi ci muoviamo in due, anche perché nel nostro furgone non potremmo starci in un numero maggiore, ma capita spesso che siamo in giro con amici e mangiare o bere una birra assieme al caldo dentro al furgone succede molto spesso, quindi ho cercato il modo di fare il tavolo con le panche disposte a “U” in modo da starci (stretti e senza troppe pretese) anche in 4 persone, una volta anche in 5, ma eravamo veramente stretti 🙂

Il frigo per me, deve essere in una posizione accessibile sia con letto aperto che con letto chiuso e perché no anche dalla cabina di guida.

Le taniche devono essere comode da riempire, ma anche da rimuovere per poter essere lavate e svuotate bene per i periodi in cui non vengono utilizzate.

I pesi, meglio se sono equilibrati. Una batteria da 150Ah può arrivare a pesare 40\45 kg, così come due taniche d’acqua, quindi meglio se disposti diametralmente opposti o dove c’è più carenza di peso.

Il lavandino non deve essere troppo piccolo, altrimenti diventa impossibile usarlo senza lavare tutto il furgone.

I cassetti e i vani dove riporre le cose devono essere pensati per il loro utilizzo reale. Avere a portata mentre cucinate le spezie può essere utile, sia dentro che fuori, quindi cercate una postazione comoda per poterle prendere ovunque stiate cucinando.

Le piastre girevoli

Probabilmente perderete dello spazio sotto al sedile dove stivare oggetti o addirittura anche un posto nella cabina di guida, ma a che pro?!

Avere i sedili che ruotano all’interno del van è l’equivalente di avere una camera in più in casa, riuscirete a sfruttare al massimo tutto lo spazio disponibile.

Sedili girevoli

Estate o inverno?!

Estate

Se siete davvero convinti che l’utilizzo della vostro furgone camperizzato sia solo estivo, avrete a disposizione molto più spazio da sfruttare e potrete usare tranquillamente gli allestimenti visti nella soluzione 1 e 2.

Potremmo addirittura pensare di abbandonare la soluzione con la dinette interna ed orientarci verso una cucina ad estrazione.

Per quanto riguarda l’acqua, personalmente, in questa tipologia, mi sento di consigliare un impianto con una pompa per poter alimentare lavandino e doccia

Lo scarico sarà a terra dove possibile, altrimenti potrete usare un’altra tanica dove raccogliere le acque di scarico. 

Per vedere come abbiamo fatto il nostro, vi rimando al video per essere più chiari. Inoltre nella descrizione troverete tutti i prodotti necessari per realizzarlo.

Lo stesso vale per l’impianto elettrico, vi consiglio la lettura del nostro articolo su come costruirlo da voi!

Non dimenticatevi il ventilatore usb, funziona anche con power-bank e aiuta molto!

Inverno

Per l’utilizzo invernale, dovrete essere più scrupolosi in termini di spazio, perché avrete bisogno di caricare più cose, di un sistema di riscaldamento e di compiere alcune operazioni all’interno, come per esempio cambiarvi e cucinare.

La terza soluzione che abbiamo visto prima è indispensabile, avrete bisogno di un tavolino e la possibilità di stare seduti all’interno, quindi lo spazio sotto al letto diverrà meno e dovrete sicuramente trovare una nuova sistemazione per il frigo.

Il frigo...

In ogni caso, consiglierei un frigo a compressore, il suo rendimento è migliore e a conti fatti consuma anche di meno, ma la cosa fondamentale è che funziona!

Noi usiamo il Mobicool FR40.

Ne esistono anche di dimensioni più ridotte, capisco che il prezzo sia maggiore di un frigo che usa le celle di peltier, ma quest’ultimo, anche avendolo sempre collegato alla corrente elettrica, non sarebbe in grado di raffreddare, al massimo mantenere qualcosa già freddo per alcune ore.

Consigli per gli acquisti

La doccia...

Questa era la nostra idea, ma esistono molteplici soluzioni, alcune anche con la doccia interna, altre hanno anche il wc fisso come i camper, ma non mi sento di consigliarle.

L’idea è quella di sfruttare il bagno trasversalmente nel retro e con un furgone a tetto basso, secondo me perdete solamente spazio prezioso perchè non potrete comunque starci in piedi e sarà molto scomoda.

Ne esiste una versione morbida da interno con tubo di scarico, al costo di circa 170€, ma non so se potrebbe essere una valida soluzione, visti gli spazi ridotti.

Personalmente preferisco la doccia esterna sia in estate che in inverno. 

Ci è capitato di lavarci con il tendalino doccia ed il boiler per l’acqua calda con temperature prossime allo zero e devo dire che non è affatto traumatico, una volta finita la doccia, di corsa dentro al furgone per cambiarsi!

Per scaldare l’acqua esistono diverse soluzioni, dalle docce solari al pentolino…sbizzarritevi!

Quello che vi consiglio , invece, come dicevo prima è il tendalino doccia, utile per avere privacy, può essere usato anche come spogliatoio e nelle stagioni più fredde è di grande aiuto, ferma l’aria fredda e se usato in combinazione con l’acqua calda, aiuta a tenere il calore vicino a noi!

doccia esterna auto camperizzate

Un’alternativa fai da te che mi piace molto, per chi possiede il portellone del bagagliaio che si apre verso l’alto è l’installazione di un soffione doccia direttamente nel portellone con le tubazioni che passano all’interno della struttura. 

Attorno al soffione potrete creare una struttura circolare a cui appendere la classica tenda da doccia.

Il lato negativo è che non la potrete muovere da lì in caso di necessità, d’altra parte è davvero una figata!

A voi la scelta!

Per quanto riguarda la stagione estiva non ci sono problemi, ogni soluzione può andar bene, sia che siate tipi da doccia gelata o da acqua tiepida. 

Qui sotto allego alcuni link utili a basso costo, elettrici e non, che potrete riporre in poco spazio, per chi si orienta verso una camperizzazione “leggera”.

Soluzione classica, poca spesa, poco ingombro, niente elettricità.

Consigliata per gli spazi ridotti, considerando che vuota è molto sottile e si può piegare, se lasciata sopra al tetto della macchina si scalda anche con l’aiuto del sole (occhio ai ladri, non si sa mai…). Funziona per caduta, avrete quindi bisogno di fissarla a qualche ramo o supporto più alto di voi, non datelo per scontato…

Sale leggermente la fascia di prezzo e c’è bisogno di corrente, ma la cosa interessante di questa variante alla classica doccia con pompa è la batteria integrata!

Eh già, questa versione può ricaricarsi con cavo usb! Se usata a batteria ha un flusso di circa 3,5 L\m che non è male, se invece la attaccate direttamente all’accendisigari, arriva anche a 5 L\m. 

Pescherà direttamente dalle taniche che avrete scelto, quindi attenzione alle dimensioni della tanica, ma anche della bocca, perché la pompa ad immersione potrebbe non entrare!!!

Da tenere in considerazione!

Il prezzo sale, ma rimaniamo sempre in fasce abbordabili, questa soluzione non è niente male, si tratta di una sacca che una volta riempita di acqua, potrà essere messa in pressione da una pompa a pedale, quindi sarete voi a mantenere la pressione della doccia col vostro piede.

Fare la doccia e tenersi in forma!

Una volta finito, la potrete richiudere nel suo comodo sacchetto e stivarla con molta semplicità.

Se siete in vena di realizzare strutture più complesse...

La doccia solare coi tubi sul tetto

Personalmente non amo questa soluzione, la trovo ingombrante e non risolve il problema dell’acqua calda in inverno, quando ce n’è più bisogno…

La citeremo lo stesso, magari qualcuno potrebbe farne una versione migliorata.

Doccia solare spirale

Per realizzarla dovrete avvolgere il tubo in modo da formare una spirale.

Da entrambe le estremità ci vorranno delle valvole, da un lato la valvola dovrà essere rivolta verso l’alto con una curva a 90 gradi, in modo da non far uscire l’acqua quando dovrete riempire il tubo, in modo da togliere la pressione interna, dall’altra estremità attaccherete il soffione della doccia, magari con un attacco rapido da giardinaggio.

La formula per dimensionarla è molto semplice:

π x r² x L x 1000

Dove 

π  = 3,14

r² = raggio espresso in metri del tubo che userete

L = Lunghezza del tubo in metri

Il tutto moltiplicato per 1000 in modo da portare i metri cubi in litri.

ESEMPIO:

Un tubo lungo 50 metri del diametro interno di 3 cm, ingombra arrotolato circa 140/160 centimetri ( tralascio la spiegazione, perché i calcoli delle spirali di Archimede sono abbastanza complessi se non si hanno buone nozioni matematiche).

Quindi:     π  = 3,14    r² = 0,015 m    L = 50 m

 3,14 x 0,015 x 0,015 x 50 = 0,0353 m³

 0,0353 x 1000 = circa 35 litri.

Come dicevo, tralasciando l’estetica, ha un discreto ingombro e funziona bene solo in estate e la capienza non è eccezionale, inoltre se volete mettere un pannello solare sul tetto, lo spazio a disposizione non basterebbe per entrambi.

La doccia solare con un solo tubo
Doccia solare van

Questa soluzione, personalmente la apprezzo di più, tanto per capirci, parliamo coi numeri.

Con un tubo da 20 cm di diametro, lungo 1,5 metri possiamo trasportare circa 47 litri.

Si capisce subito quanto sia più vantaggioso

Si può appendere lateralmente al portapacchi e per costruirlo basta un tubo, una braga a 45 gradi o a 90, 3 tappi, 1 rubinetto ed una valvola. 

Ovviamente anche questa soluzione in inverno soffre degli stessi vizi della precedente, ma almeno occupa meno spazio ed è più capiente.

Scopriamo l'acqua calda...

Oltre alle soluzioni più costose, come i boiler in dotazione ai camper di serie, troviamo idee innovative e laboriose come fare un ricircolo sul circuito del radiatore, oppure, facile ed economico, il boiler a gas portatile.

Questo prodigio della scienza è un portatore sano di acqua calda! 

Funziona molto bene e si trova a prezzi molto accessibili.

Il suo ingombro è ridotto (28 x 11 x 37 cm) e necessita di una bombola di gas e di una pompa che garantisca la pressione necessaria per farlo funzionare.

Unica pecca, va usato all’aperto o in ambiente aerato. Compromesso accettabile visto il prezzo e l’utilità.

Le alternative comunque, se non siete tipi da doccia esterna in inverno, possono essere molteplici, come, ad esempio, sfruttare le infrastrutture del posto, non è raro ad esempio, trovare in località montane delle SPA, dove potrete rilassarvi qualche ora e sfruttare le loro docce. 

Non siete tipi da SPA, fate un passo dal parrucchiere per fare uno shampoo, oppure tenete a mente che in molte aree di sosta è possibile usufruire del servizio doccia.

Oblò si, oblò no?!

E guardo il mondo da un oblò…meglio di no, consiglio di prenderlo con coperchio scuro e con zanzariera, tanto viste le dimensioni ridotte non potrete uscire dal tetto e giocare ai pirati!

Se volete la versione con ventola incorporata, va bene, ma non pensate di avere a che fare con il ventilatore di casa!

La ventola è molto utile, può funzionare in entrambi i sensi di rotazione, ovvero in aspirazione o espulsione

Se abbinata ad una presa d’aria (anche pochi centimetri di finestrino aperto) può funzionare bene per ricambiare l’aria oppure come cappa d’aspirazione mentre state cucinando.

Per l’installazione ci vuole una buona manualità e gli attrezzi giusti, non improvvisatevi! 

Assicuratevi che nel punto dove volete installarlo non passino parti strutturali del telaio oppure i condotti per bocchette dell’impianto di condizionamento\riscaldamento del furgone.

Il nostro allestimento: come e perché lo abbiamo scelto!

Nel momento stesso in cui sto scrivendo questo articolo mi vengono in mente mille modifiche da fare al mio allestimento, onde evitare di farmi venire malsane idee mentre ve lo descrivo, vi rimando al video dedicato…

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