Itinerario Sardegna in Van in 4 giorni

In questo diario di viaggio vi racconteremo la nostra vacanza in Sardegna con itinerario di 4 giorni.

Km: 880

Giorni: 4

Vi illustreremo le nostre tappei posti dove abbiamo dormito e mangiato in questo viaggio in Sardegna di 4 giorni, con il nostro Opel Vivaro camperizzato.

Noi abbiamo scelto fine ottobre/inizio novembre come periodo per passare le nostre vacanze in Sardegna con il Van; questa scelta è stata dettata dal fatto che, come ben saprete, è una meta molto apprezzata dai turisti e quindi in alta stagione molto affollata.

Scoprirete la bellezza di fare il bagno in una spiaggia tutta per voi!

 

Porto Cervo – Arbatax

Vai!

Villasimius – Cagliari

Vai!

Nora – Chia – Dune di Is Solinas – Porto Botte – Cabras

Vai!

Tharros – Bosa – Benetutti – Olbia

Vai!

Ci imbarchiamo per l’ora di cena a Livorno, ovviamente con il Van.

Abbiamo optato per la Grimaldi lines data l’offerta last minute economica.

Non abbiamo prenotato la cabina… si corre alla ricerca di un giaciglio dove passare la notte, slalom tra materassi, cuscini e persone che, come noi, avevano scelto il passaggio ponte.

Mare tranquillo, ma un caldo infernale. Dormiamo qualche ora fuori sul ponte, per poi rientrare ed addormentarci su di una poltrona.

PS. Per chi fosse alla prima esperienza su un traghetto, consigliamo di portarsi da mangiare da casa, bar/ristoranti sono carissimi e la qualità discutibile!!

Day 1 – 31/10/19

Sbarco ad Olbia.

Siamo pronti per l’avventura.

Direzione Costa Smeralda.

Un saluto veloce a Porto Cervo e alla roccia a forma d’Orso di Palau per poi dirigerci verso la parte più selvaggia, la parte sud, quella che amiamo di più della Sardegna. ❤

Le rocce rosse di Arbatax meritano una visita e visto il grosso parcheggio adiacente, decidiamo di sostare lì per la notte.

Sistemiamo il Van e andiamo alla scoperta di un paese vicino, Tortolì, attirati dai cartelloni pubblicitari, che sponsorizzavano una festa per Halloween.

Si termina la giornata con l’acquisto delle rinomate ostriche di Arbatax in una pescheria locale, vi abbiamo già detto che ci piace mangiare, vero?!

Aperitivo Wild & Chic nel nostro Opel Vivaro con prosecco e ostriche.

Viziati come siamo, cerchiamo anche un ristorantino dove cenare 🙂

Impresa ardua, vista la stagione molti hanno deciso di aprire solo su prenotazione; dopo aver smanettato su TripAdvisor, troviamo il ristorante “Le terrazze”, dove abbiamo potuto gustare i buonissimi e carissimi scampi di Arbatax, i culurgiones ogliastrini, che sarebbero i tipici gnocchi sardi, e un bel fritto misto di pesce! Consigliato!!

 

Day 2 – 1/11/19

Siamo al primo di novembre e ci sono 23°C, dobbiamo andare per forza a fare un bagno: meta Villasimius!

Arriviamo e non ci sembra vero, parcheggio vuoto, spiaggia immensa, tutta per noi, e acqua cristallina. Andateci!

Pranzetto veloce in spiaggia…doccia un pò meno veloce a causa di un fosso in agguato tra l’erba alta. Dobbiamo i nostri più cari ringraziamenti ad un anima pia che lavorava lì a fianco ed ha provato a trainarci con la sua Dacia, ma la manna dal cielo è arrivata dalle braccia di una coppia di tedeschi che hanno dato quella spinta in più, che è stata decisiva! 

Vacanza salvata…

 

Direzione Cagliari. 

Come vi ho scritto nei precedenti articoli, noi consigliamo di leggere durante il viaggio le notizie del giorno, gli eventi e i blog attinenti, potreste trovare spunti interessanti; in questo caso abbiamo scovato una fiera a Cagliari, “InVitas”

Dal momento che ci piace mangiare e bere, decidiamo di passare la notte nella piazza vicina, in modo da non dover guidare dopo la festa…Divertiti responsabilmente!

Vi erano già parcheggiati alcuni camper, c’è da dire che a nostro avviso, forse non è il posto migliore dove fermarsi, o comunque preferiamo altri standard, ma in questo caso è stato inevitabile e molto piacevole, data la vicinanza con la festa 

 

Veniamo inebriati da diversi profumi e dalla vista splendidi maialini sullo spiedo, salumi, formaggi, bomboloni e le già citate ostriche di Arbatax.

Il paradiso esiste…

Decidiamo di mangiare (ovviamente) in vari stand e seduti al classico tavolo da sagra in condivisione, abbiamo l’occasione di socializzare con dei sardi del posto; i quali sono entusiasti di consigliarci dei luoghi caratteristici da visitare.

L’accoglienza in Sardegna è formidabile e anche in questo caso alla fiera tutti gentili e disponibili a farci assaggiare con orgoglio i loro prodotti!!

Ps. Noi vi consigliamo l’azienda di Gianfranco Ziccheddu IAP Olbia, vendono prodotti tipici sardi buonissimi!

Si mangia e si beve ascoltando i canti tradizionali “Badde lontana“, “No potho reposare“, a cura del gruppo folk polifonico “S’ Allerghia” di Cagliari  e guardando l’esibizione de Is Mustayonis e S’Orku Foresu, le maschere tradizionali di Sestu.

 

Day 3 – 2/11/19

Abbiamo adorato i diversi paesaggi di Cagliari, e per chi avesse tempo o fosse in famiglia, numerose sono le attrazioni, i musei, i nuraghi da visitare.

Noi decidiamo di fare un bel, ma purtroppo veloce, tour di questa parte Wild della Sardegna!!

Pochi km a Sud di Cagliari, si trova Nora, sull’antico promontorio di Pula, dove sorge uno dei più famosi siti archeologici della Sardegna. Si trovano ampi parcheggi, che da maggio ad ottobre diventano a pagamento.

Siamo al primo pomeriggio e decidiamo di fare un giretto per le spiagge selvagge.

Spiaggia di Su Giudeu a circa 4km da Chia; parcheggiamo e ci dirigiamo verso la spiaggia, il cielo è nuvoloso, non promette nulla di buono ma noi non ci lasciamo scoraggiare, attraversiamo un pontile di legno, ed eccoci, bellissima la vista di questa sabbia color crema, ampia spiaggia molto amata dai praticanti di kitesurf.

 

Si va a Porto Pino e poi 8 km dopo alla spiaggia di Is Solinas, immersa tra dune, ginepri e fenicotteri.

Questa regione è una delle più ventilate della Sardegna, la spiaggia è difatti popolata dai kitesurf, sono presenti docce e parcheggi riservati (vi è anche un’area attrezzata camper! “jamaicanbeach”

Ps. Nel mese che va da giugno a settembre il kitesurf è proibito.

 

Terminiamo la giornata nella natura, e quale miglior occasione per vedere lo Stagno di Porto Botte, un’affascinante area naturale situata nella costa Sud-Occidentale della Sardegna. 

Qui abbiamo potuto ammirare la Garzetta, il Falco di Palude, il Fenicottero Rosa, la Cicogna neral’Airone e tantissime altre specie di animali protette. 

Essendo il penultimo giorno ci portiamo più a nord verso Olbia; decidiamo di cenare a Cabras, troviamo un’ Ittoturismo Sa Pischera’eMar’ePontis (dopo aver chiamamto svariati ristoranti tutti chiusi!), dove assaggiare la tipica bottarga di muggine! Ahimè rimaniamo delusi dal menù, che era presente solo a prezzo fisso 34 euro, molto scarso, ci consoliamo con il vino!!

Vista l’ora tarda decidiamo di dormire nell’ampio parcheggio.

Day 4 – 3/11/19

Si va alla scoperta del sito archeologico di Tharros, millenni di storia ben conservati e panorama mozzafiato.

Unica pecca, a parer nostro, è l’assenza di informazioni sulle singole rovine, potrebbe essere più curato. 

Ad un’oretta di distanza troviamo la splendida Bosa, che per i colori accesi delle casette, ricorda molto le Cinque Terre liguri e Burano in Veneto; si cerca uno scorcetto nelle alture nei pressi del castello e si mangia nel Van godendo di un’ottima vista!

Siamo nel primo pomeriggio e abbiamo il traghetto verso le ore 20 che parte da Olbia… dobbiamo scegliere un’ultima tappa per la nostra casa su ruote, piove ad ore alterne, dove si va?!

Leggo sui blog di diverse terme libere in Sardegna, sbuca un video su youtube delle “Terme Naturali di San Saturnino” a Benetutti. Molto interessanti… andiamo!!

Facciamo fatica a trovarle…passiamo in mezzo a pecore, cani, proprietà private (o forse no?!), ma quando la speranza stava per morire, eccoci qua, un piccolo ovile, con una vasca dove ci stanno a malapena due persone, acqua caldissima solfurea, ci fermiamo un’oretta, dopodichè vediamo delle signore che stavano pazientemente aspettando all’esterno, decidiamo di lasciare il posto. 

Si termina di nuovo la vacanza in relax.

 Ci dirigiamo verso Olbia, si torna a casa. Ultima notte di traghetto, infernale, mare mosso e caldo; il giorno dopo ci aspetta il lavoro, no problem, mentre Fede guidava da Livorno a casa, io dormivo nel lettone dietro, et voilà, trucco e parrucco, vengo scaricata al lavoro. 

Aspettando le prossime avventure!

                                                                                                         Lacio Drom.

Lasciati ispirare da alcuni dei nostri viaggi!

Hai trovato qualcosa di utile?

Allora è il caso di condividere, qualcuno come te potrebbe averne bisogno!

Se invece non hai trovato nulla ed hai qualche suggerimento faccelo sapere con un commento!

Rimani aggiornato seguendo la nostre pagine Facebook, Instagram, YouTube e iscriviti alla newsletter a fondo pagina per non perderti le novità del blog!

Vuoi dirci la tua esperienza o avere un parere? 

Stay wild! ✌

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *